WhatsApp: torna la truffa che ruba i dati delle carte di credito. Ecco come evitarla
Tante le segnalazioni negli ultimi giorni sul ritorno di una delle più utilizzate truffe su WhatsApp da parte di malviventi pronti a rubare dati sensibili delle carte di credito degli utenti. In questo caso parliamo di Adidas, brand che chiaramente non c'entra nulla se non per il nome usato dai malviventi per la truffa, e di un breve questionario che viene realizzato appunto su WhatsApp permettendo di vincere gratuitamente delle scarpe. Un tormentone arrivato sulle chat qualche tempo fa quindi sparito e ora tornato in auge grazie alla facile condivisione sul sistema di messaggistica di Zuckerberg.
WhatsApp: non rispondete al questionario
La truffa parte da un semplice messaggio inviato su WhatsApp nel quale viene ricordato l'80 esimo compleanno di Adidas la quale per festeggiare ha intenzione di regalare oltre 5000 paia di scarpe semplicemente rispondendo ad alcune domande. Al questionario è possibile accedere tramite un link, chiaramente malevolo, che rimanda proprio ad alcune semplici domande a cui tutti riescono a rispondere facilmente e al termine del quale vengono richiesti dati personali come l'indirizzo per la spedizione o anche quelli della carta di credito. Il tutto chiaramente non permetterà mai di ricevere le scarpe ma servirà solo ai malintenzionati di utilizzare i dati per attivare servizi a pagamento o peggio ancora clonare la carta di credito.
Cosa fare per difendersi? Chiaramente il suggerimento per tutti gli utenti è quello di evitare queste trappole anche se spesso risultano ben fatte e difficilmente capibili almeno a primo impatto. Di fatto quello che viene suggerito è di evitare assolutamente di cliccare su questi link visto che nessun brand regalerà un prodotto dichiarandolo via WhatsApp o su altri sistemi del genere di messaggistica.
Ecco che nel caso in cui riceviate il messaggio segnalato oltre ad evitare di rispondere e bloccare tempestivamente l’account dal quale è arrivato il falso invito al questionario sarebbe buona cosa anche inviare una segnalazione alla Polizia postale in modo da poter eliminare questi tipi di truffe.